fontana di Mattia Corvino a budapest
Budapest,  EUROPA,  UNGHERIA

Weekend a Budapest – Parte I: Buda

Organizzare un weekend a Budapest quando non eravamo ancora rientrati in Italia dalla Grecia ci è sembrata un’idea geniale visto che non eravamo mai stati nella capitale ungherese, a poco più di un’ora di volo da Pisa.

Settembre è un mese perfetto perché la temperatura è ancora ottimale, con giornate di sole splendente e serate fresche e gradevoli.

Budapest ha una storia interessante e complessa; da sempre divisa dal Danubio che la attraversa proprio nel centro della città, è stata unita dall’uomo con la creazione del primo dei 9 ponti attualmente presenti. Il famoso ponte delle catene, infatti, è stato eretto nel 1849 unendo definitivamente Buda e Pest. Come tutti gli altri ponti, fu distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e ricostruito nel 1949.

Noi abbiamo trascorso a Budapest 3 notti, dormendo a Pest in un grande appartamento ben collegato e poco distante a piedi dalle principali attrazioni di questa parte della città.

Avendo relativamente poco tempo a disposizione, ci siamo affidati alle esperte guide, Aron e Dorotea, di Sfumature di Budapest, consigliate da altri viaggiatori. Hanno vari tour a disposizione e sicuramente troverete quello che fa al caso vostro. Noi abbiamo scelto l’opzione dei tour privati da mezza giornata, una per Buda ed una per Pest, lasciandoci i pomeriggi liberi così da poterli spendere in attività gradite anche ai bambini. Se viaggiate con la vostra famiglia e cercate approfondimenti per attività per i più piccoli non perdete questo articolo “Budapest con bambini“.

 

Mezzi di trasporto

Trascorrendo un weekend a Budapest è importante conoscere in anticipo i mezzi di trasporto per arrivare e muoversi in città. Così facendo si ottimizzerà il tempo a disposizione.

Aereo

Da moltissime città italiane partono aerei diretti per Budapest che ha un solo aeroporto a circa 22 km dal centro città. Consigliamo sempre Skyscanner come motore di ricerca dei voli.

Taxi

All’uscita del terminal, troverete un punto informazioni Taxi dove parlano italiano; da qui è possibile farsi chiamare un taxi ufficiale, vi comunicheranno il numero e vi diranno dopo quanti minuti arriverà la vostra macchina. Si può pagare con carta sempre! Con 25 euro circa ci ha portati in appartamento, situato appunto in centro a Pest.

Autobus

Dall’aeroporto ci si può muovere con gli autobus che passano frequentemente e in 40 minuti vi condurranno in centro. I più utilizzati sono il 100E che dal terminal 2 arriva a Deak Ference square, prima e unica fermata o il 200E che conduce alla stazione ferroviaria Kobanya-Kispest dove è possibile prendere la linea 3 della metropolitana per raggiungere il centro città.

TIPS: per muoversi con i mezzi pubblici, ad ogni fermata della metropolitana è possibile acquistare un biglietto che dura 24 ore e vi permette di usare tutti i mezzi pubblici disponibili ad un prezzo molto conveniente. Esiste anche un biglietto per piccoli gruppi (5 adulti, i bambini non pagano), che conviene fare anche se si è solo in tre perché è comunque più conveniente di 3 abbonamenti singoli, che è quello che abbiamo fatto noi.

Weekend a Budapest: Cosa Fare a Buda

Abbiamo iniziato il nostro weekend a Budapest incontrando la mattina dopo la guida Dorotea di Sfumature di Budapest e dirigendoci con lei sul versante ovest del Danubio: la verdeggiante Buda.

Qui sorge la parte più antica della città, che con le sue case basse e dai colori pastello, si contrappone ai palazzi della vivace Pest. A Buda il tempo sembra scorrere lento, è quasi totalmente attraversata da persone a piedi, non c’è il traffico e i semafori affollati della parte moderna.

Budavar a Budapest

case colorate di Buda a Budapest
case-tipiche-buda-budapest

Palazzo Reale (castello)

Già visibile dalle sponde del Danubio, dove si affaccia, il Palazzo reale ha una storia complessa e interessante. Nasce come fortezza nel Medioevo, di cui ormai resta quasi nulla, viene poi trasformato in uno splendido palazzo rinascimentale sotto il regno di Mattia Corvino. Completamente distrutto dai turchi intorno al 1500, successivamente passa in mano agli Asburgo che lo ricostruiscono in stile neobarocco.

Incendiato e bombardato durante la guerra è stato oggetto di un lungo restauro, con alcuni affreschi e motivi rinascimentali, è stato nuovamente danneggiato dai sovietici che hanno ricoperto molti affreschi con il cemento perché non gradivano tutto questo sfarzo aristocratico.

Il Palazzo è stato residenza dei sovrani ungheresi per oltre 700 anni, oggi, invece è sede di musei ed istituzioni culturali ed è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

castello di Buda a Budapest di notte

Fontana di Mattia Corvino

Nella corte del Palazzo Reale sorge la fontana di Mattia Corvino, re d’Ungheria agli inizi del 1500, detto anche “il Giusto”. Questo appellativo gli fu dato grazie ai suoi comportamenti spesso in difesa dei poveri e degli afflitti dai soprusi dei nobili. Amava passeggiare tra il popolo senza mostrare la sua vera identità, cosi da individuare e punire eventuali colpevoli di soprusi ai danni dei più deboli.

Nella fontana, che rappresenta una scena di caccia, sono presenti anche la statua di una donna, a destra e di un uomo sul lato opposto. La giovane donna era probabilmente la figlia di un contadino che aveva dato ospitalità al Re, senza sapere chi fosse e fornendogli tutto il necessario senza voler nulla in cambio. Il Re per ricompensarlo, lo invitò a palazzo con sua figlia, ma quando lei capì chi fosse e che la loro storia non avrebbe avuto futuro, morì per il troppo dolore.

L’uomo in basso a sinistra, si presume fosse uno scrivano di corte che raccontava le gesta di Re Mattia, forse anche calcando un po’ la mano su che persona splendida fosse, ma questo piacque al Re, che lo tenne accanto per tutto il suo regno.

 

palazzo reale di Buda a Budapest
fontana di Mattia Corvino a budapest

Statue di Budapest – Buda

Anche in questo versante, le statue non mancano.

Il piccolo coniglio dalle lunghe orecchie Kockásfülű nyúl di MIHÁLY KOLODKO, direttamente da un cartone animato ungherese degli anni ’70, ammira col suo cannocchiale la sponda opposta in cerca di problemi da risolvere e sembra davvero osservare Pest dall’alto.

Per approfondimenti consultate Budapest con bambini: i migliori posti per i più piccoli.

mito del corvo ungherese a budapest
statua Kockásfülű di MIHÁLY KOLODKO a Budapest

Chiesa di Mattia

La chiesa, costruita nel 1200 circa, fu poi completamente restaurata e abbellita da Re Mattia, da cui prese il nome. La Chiesa è stata anche scenario di memorabili incoronazioni tra cui quella di Francesco Giuseppe I e della consorte Elisabetta (Sissi) avvenuta nel 1867.

Vi colpirà lo stile neogotico ed il tetto completamente ricoperto di piastrelle di ceramiche Zsolnay.

Poco lontano dalla chiesa di Mattia, sorge la pasticceria più antica di Budapest, Ruszwurm: seppur la data in cui è stata fondata risale al 1827. Sembra che già nel Medioevo qui ci fosse una bottega di fornai e dolci.

chiesa di mattia a budapest

Bastione Pescatori

Il Bastione dei Pescatori, costruito a inizio ‘900  a pochi passi dalla Chiesa di Mattia sulle rovine delle mura di cinta, non ha in realtà avuto una funzione difensiva, ma è stato costruito per abbellire la collina di Buda e celebrare la storia millenaria di Budapest.

Passeggiare lungo le sue mura e affacciarsi dai numerosi archi, vi regalerà splendidi scorci sul Danubio e su Pest. Interessante anche la numerologia che si nasconde all’interno della struttura. Le sue sette torri non sono casuali: il numero corrisponde infatti a quello delle tribù magiare che fondarono la città nell’896 d.C.

TIPS: se volete fare una sosta con i bambini, alla destra del bastione dei pescatori, sorge un piccolo ma grazioso parco giochi con sabbiera, un piccolo castello in miniatura e molti altri giochi per intrattenerli.

bastione dei pescatori a budapest

Chiesa di Santa Maria Maddalena

Poco lontana dal Castello, questa chiesa fu edificata verso la metà del XIII secolo; era l’unica accessibile ai cristiani ungheresi in epoca medioevale; diventata moschea durante l’occupazione turca, venne seriamente danneggiata nel 1686 e ricostruita in stile barocco dai francescani, e in parte demolita dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Chiesa di Santa Maria Maddalena a Budapest

Children’s Railway

Dopo la pausa pranzo, come il pomeriggio precedente, ci siamo dedicati ai bambini e ci siamo diretti verso la fermata Széll Kálmán tér da dove parte il tram che porta alla Children’s Railway (fermata Hűvösvölgy).

Per approfondimenti consultate Budapest con bambini: i migliori posti per i più piccoli.

children's railway a budapest

Weekend a Budapest: Dove mangiare a Buda

Ecco dove mangiare per andare a colpo sicuro durante un weekend a Budapest:

21 Hungarian Kitchen, cucina ungherese tipica.

Csalogany 26 Etterem, ristornate ungherese fusion. Consigliato Michelin.

Kéhli Vendéglő, consigliato dalla guida, come locale autentico ungherese, per ungheresi.

Ruszwurm, la pasticceria più antica di Budapest.

 

La seconda parte dell’articolo “Weekend a Budapest – Parte II: Pest

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *