Preikestolen
EUROPA,  NORVEGIA

Itinerario di 18 giorni On The Road in Norvegia – Parte I

Le Nostre Tappe

Troverete di seguito le prime 4 tappe del nostro viaggio on the road in Norvegia in ordine cronologico accompagnate da foto e dettagli del posto in cui abbiamo soggiornato e dei dintorni esplorati.

Oslo

2 notti all’arrivo e 2 notti pre-partenza

 

Oslo, capitale della Norvegia, è una città moderna, giovane e ricca di vita e di attività. Saprà intrattenervi per tutto il tempo che deciderete di trascorre qui e vi darà l’impressione di essere stata costruita per venire incontro alle esigenze dei suoi cittadini: eccellente rete di trasporto pubblico, aree verdi disseminate ad ogni angolo, musei per bambini, efficienza e pulizia.

Noi abbiamo trascorso a Oslo 4 notti ma è stata una necessità dovuta agli orari dei voli: in realtà siamo arrivati molto tardi la sera e ripartiti molto presto la mattina del volo di rientro in Italia per cui ci abbiamo passato 3 giorni pieni.

Lasciamo un sintetico elenco dei siti d’interesse che abbiamo visitato ad Oslo, consigliandovi di controllare sempre sulla vostra guida (noi avevamo Lonely Planet), orari e prezzi dei biglietti perché il costo della vita qui è esageratamente elevato e decidere o meno di visitare un museo, potrebbe incidere sul vostro budget.

Per chi volesse visitare più di un museo, c’è la possibilità di acquistare l’Oslo Pass (nel sito costi e cosa comprende). Controllate i musei inclusi, vedete quali vi interesserebbe visitare e fate un rapido conto di quanto spendereste comprando i ticket singolarmente.

Noi non abbiamo comprato l’Oslo pass perché al netto di quello che volevamo visitare, non sarebbe stata una scelta economicamente conveniente.

 

Vigelandpark

Enorme parco cittadino curato nei minimi dettagli, con aiuole fiorite, sculture dell’artista norvegese Gustav Vigeland e una splendida fontana centrale. Ottimo per riposare qualche ora. Per i bambini c’è un’area gioco dove potranno arrampicarsi e approfittare della quiete che si respira. GRATIS

Vigeland Park statue
Che il viaggio abbia inizio, fiori a Vigeland Park
Che il viaggio abbia inizio, fiori a Vigeland Park 2

Botanik Garden

Il Botanik Garden ospita un’infinità di specie di piante ed alberi e sarà un piacere camminare per i suoi viali alberati circondati da erbe aromatiche e coloratissimi fiori. GRATIS

Botanik Garden

Museo delle Navi Vichinghe

Il Museo delle Navi Vichinghe è forse tra i musei più famosi di Oslo. Ospita tre navi del 900 d.C. che furono tirate in secca e utilizzate come maestose tombe cerimoniali. Rinvenute a fine 800 nell’Oslofjord e brillantemente restaurate, offrono uno spaccato sugli usi e i costumi di questo popolo di naviganti e viaggiatori. A noi è piaciuto moltissimo, si visita in poco tempo e sicuramente saprà affascinare anche i bambini. Nel costo del biglietto è compreso l’ingresso all’Historical Museum.

Nave al Museo delle Navi Vichinghe
Nave 2 al Museo delle Navi Vichinghe
Slitta al Museo delle Navi Vichinghe

Historical Museum

L’Historical Museum è un piccolo Museo, al centro di Oslo, disposto su più piani, con una parte dedicata ai vichinghi: qui potrete osservare l’unico elmo vichingo arrivato integro fino ai giorni nostri e una splendida parure di gioielli in oro. Nonostante ciò non ci ha particolarmente colpito rispetto a musei visti in Italia o nel resto dell’Europa, poiché la collezione è davvero esigua per essere un museo di una Capitale.

elmo vichingo all'Histroic Museum
Gioelli all'Histroic Museum

Kon Tiki Museum

Il Kon Tiki Museum racconta con navi autentiche e mappe originali, il viaggio di un esploratore norvegese Thor Heyerdahl che nel 1947 con una zattera navigò tra Perù e Polinesia per dimostrare che la colonizzazione della Polinesia poteva essere avvenuta, in epoca precolombiana, da popolazioni del Sud America, sotto gli occhi increduli del mondo che seguiva la sua impresa. Interessante anche per bambini.

 

Norks Folk Museum

Il Norks Folk Museum è sicuramente il più particolare che abbiamo visitato a Oslo. È un’immensa area all’aperto con un percorso che si snoda tra 155 abitazioni norvegesi originali del 1600/1800 recuperate nelle diverse regioni norvegesi e restaurate così da poter essere ammirate. Tra le costruzioni recuperate, ci sono fattorie con animali, tra cui maiali, oche, conigli, una chiesa, moltissime aree pic-nic e spesso organizzano eventi come lettura di fiabe, giri in calesse e gli organizzatori accompagnano i bambini a dar da mangiare agli animali. Molto Consigliato.

stavkirke al Norsk Folk Museum

abitazioni al Norsk Folk Museum

Akershus Castle

Il Akershus Castle è un castello-fortezza risalente al 1299, durante il regno di Håkon V. La costruzione venne terminata nel corso del 1300. La sua posizione strategica sulla cima della collina consente di ammirare il porto di Oslo dall’alto regalando scorci deliziosi. Molto bello il parco che lo circonda e le mura medievali. Purtroppo, non siamo riusciti a visitarlo poiché era in corso un evento privato.

Akershus Castle

Teatro dell’Opera

Il Teatro dell’Opera, costruito con marmo bianco di Carrara e vetro, si ispira alla forma di un Iceberg che svetta dalle onde del mare da cui è circondato. È possibile visitarlo all’interno anche con una guida e assistere agli spettacoli.

Teatro dell'opera

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale è la residenza ufficiale della monarchia norvegese. Anche se l’esterno sembra spoglio e sobrio, le 173 stanze sfarzose e barocche sono visitabili con una guida inglese o norvegese.

Che il viaggio abbia inizio, palazzo reale

Oslo è una città moderna, curata e ben organizzata. Se siete amanti delle città, vi offrirà sicuramente intrattenimento.

Inizialmente avevamo escluso Oslo dal nostro itinerario per dedicare più giorni alle infinite opportunità che la natura offre in questo paese; alla fine per una serie di eventi, la nostra partenza è stata anticipata di un giorno e in più abbiamo deciso di andar via prima da una tappa intermedia durante il ritorno quindi siamo riusciti a vedere più di qualcosa.

Consiglio risparmio: se avete limiti di budget o tempo, tagliate fuori Oslo dal vostro itinerario.  Non è Parigi, non è Roma. Ma questa è una nostra personale opinione. I biglietti dei musei hanno spesso prezzi elevati e tranne qualche eccezione che vi segnaleremo più avanti, sono infinitamente meno forniti di quelli presenti in Italia.

 

Dalen

1 notte

 

Qui ci siamo fermati come tappa intermedia prima di raggiungere le regioni dei fiordi, per evitare di fare 7 ore di macchina con Leonardo. C’è un bel lago, una piccola chiesa tipica in legno (Stavkirke di Eidsborg) da cui ammirare la vallata. Se dovete spezzare il viaggio, vale la pena fermarsi qui.

Che il viaggio abbia inizio, Eidsborg Stavkirke
Particolari 2 Eidsborg Stavkirke
Che il viaggio abbia inizio 2, Eidsborg Stavkirke
Particolari Eidsborg Stavkirke

Lago a Dalen

Che il viaggio abbia inizio, Lago a Dalen

La strada da Dalen a Jørpeland passa per un altopiano nella contea di Telemark così incredibile che sembra uscito da una fiaba (strada Fv 337 da Nomeland a Suleskard).  Le colline verde smeraldo sembrano di velluto e sono attraversate da corsi d’acqua cristallini. Dopo ogni curva il panorama ti accoglie con le sue cascate e praterie a perdita d’occhio. Non è mancata la neve, ai mille metri di quota. Non fermarsi ogni metro a scattare fotografie è stato davvero difficile.

Cascata nel Telemark
Altopiano nel Telemark

 

Jørpeland

3 notti

 

Abbiamo fatto base qui principalmente per fare il trekking più atteso del viaggio.

Preikestolen

Famosissimo pulpito di roccia, raggiungibile con un sentiero non particolarmente semplice di circa 6 km a/r con 450 mt di dislivello. Un breve ma intenso acquazzone ci ha fatto compagnia sia a salire che a scendere: mettere poncho in valigia ;).

Che il viaggio abbia inizio sul sentiero per Preikestolen
Che il viaggio abbia inizio 2 sul sentiero per Preikestolen
Preikestolen
Che il viaggio abbia inizio a Preikestolen

Vale assolutamente tutta la fatica per arrivare. È mozzafiato. Forse tra le cose più spettacolari che vedrete in questo viaggio. Il parcheggio per l’auto tutto il giorno costa 25 euro, come molti parcheggi per le attrazioni più famose. Consigliata scarpa da trekking, anche se abbiamo visto persone salire con scarpette da tennis o scarpe aperte, ma buona parte del sentiero e su roccia, potrebbe essere umida e scivolosa.

Lysefjord da Preikestolen

Stavanger

Graziosa cittadina di mare, con un quartiere di case tipiche ristrutturate rispettando l’architettura originale, piene di fiori e coloratissime. Ci sono moltissimi musei, ne abbiamo approfittato per vedere quello di storia naturale, molto adatto ai bimbi. Questa città ha moltissimi musei, che saranno utili alleati in caso di giornata piovosa.

stavanger

porto di stavanger
stavanger museum

Con i suoi edifici in legno del XVIII secolo, ci ha regalato scorci preziosi passeggiando tra i vicoli di Gamle.

gamle a stavanger

 

Jørpelandsholmen

Proprio di fronte Jørpeland dove alloggiavamo, c’è un piccolo isolotto raggiungibile con un ponte pedonale dove pascolano libere capre e c’è un sentiero ad anello in piano di circa 2 km. Abbiamo passato qui un pomeriggio per far scorrazzare Leo nel verde, a raccogliere funghi e rincorrere le capre.

Jørpelandsholmen

Lysefjord

Vista dall’alto dello spettacolare Lysefjord (Høllesli viewpoint). Purtroppo, dopo il 24 agosto sospendono le barche turistiche e non è più navigabile. Se doveste andare prima di questa data, segnatevelo! È stupendo.

lysefjord

Lungo la strada per Odda, non potete perdere le cascate di Espelandsfossen e Låtefossen. Sono spettacolari!!!

Espelandsfossen
Låtefossen

Låtefossen 2

Odda

1 notte

 

Altra tappa intermedia per spezzare il viaggio altrimenti troppo lungo.

Arrivati qui ne abbiamo approfittato per una camminata verso il Buarbreen ramo del ghiacciaio Folgefonna. Seguendo le indicazioni per il ghiacciaio, già dal parcheggio si intravede in lontananza. C’è un sentiero un po’ sconnesso con dei tratti attrezzati con ponti sospesi e corde per arrivare di fronte al ghiacciaio. Noi ci siamo fermati poco prima perché diventava complesso con Leo nello zaino. Ma è davvero bellissimo.

Folgefonna
Buarbreen del Folgefonna

sentiero per Buarbreen del Folgefonna

Scoprite come continua il nostro viaggio “Itinerario di 18 giorni On The Road in Norvegia – Parte II“.

2 commenti

  • Massimo

    Ciao, come al solito i racconti dei vostri viaggi sono sempre ricchi di spunti di riflessione e di informazioni. La narrazione è coinvolgente ed appassionante, anche se coincisa. Leggere quello che raccontate e un po’ viaggiare con voi. Grazie per il vostro modo di raccontare il viaggio e….”ad maiora”…

    • cheilviaggioabbiainizio

      Grazie..e come dice il saggio “la vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte”. Sperando di poter riprendere presto a vedere, fotografare e raccontare di luoghi affascinanti. A Martedi prossimo, per la seconda parte 😉

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