EUROPA,  Istanbul,  TURCHIA

Istanbul

Ci siamo sempre chiesti, quando aspettavamo Leonardo, se e in che modo sarebbe cambiato il nostro modo di viaggiare. Pianificare itinerari a misura di bambino, rispettare i suoi tempi e le sue necessità. Il dormire e mangiare fuori casa, lo disturberà? Si stancherà troppo fuori dalla sua routine domestica? E noi, avremo la stessa voglia e la stessa energia che abbiamo sempre avuto di leggere mille guide, scrutare mappe cartacee e digitali, scovare itinerari meno battuti che conservano intatta la loro unicità?
I commenti dal mondo esterno non sono mai stati dei più incoraggianti.
“Ah, dormite ora che poi solo notti in bianco!” “Riposatevi prima che nasce che non avrete la forza nemmeno di uscire a far la spesa!” “Viaggiare? Scordatevelo! Al massimo riuscirete ad andare al lido più vicino fermandovi nel mezzo per farlo mangiare/dormire/cambiare.”
Un po’ per sfida e un po’ perché il desiderio di partire non si è mai affievolito, superato il periodo iniziale in cui davvero l’unica necessità era quella di addormentarsi in qualsiasi posizione, anche in quelle antigravitazionali, con Leonardo in pancia, siamo partiti alla volta della Sicilia Barocca immaginando col sorriso quale sarebbe stato il suo primo volo appena uscito dal suo “nido”.
Una domenica mattina di settembre, mentre Lorenzo sorseggiava caffè in cucina e io cercavo di riprendermi dalla nottata in bianco con Leo finalmente addormentato, scorrevo distratta la home di una nota app che propone offerte per voli e viaggi. Chiunque ami viaggiare sa che a fronte di un viaggio già prenotato, ce ne sono altri nel cassetto con l’etichetta “Prima o poi devo farlo”. In genere questo cassetto si riempie già sul volo di ritorno del viaggio che si sta concludendo.
Nel mio cassetto, c’era Istanbul.
Istanbul dei contrasti, degli odori di spezie del Bazar, dei colori di stoffe, di culture a confronto. Di Moschee trasformate in Chiese.
Istanbul con il Bosforo che la divide e la nutre.
Istanbul. L’unica città al mondo appartenente a due continenti. Per metà asiatica, per metà europea.
Quella famosa mattina di settembre, i voli per Istanbul erano incredibilmente convenienti. Lorenzo aveva finito il caffè, Leonardo dormiva ancora. E quando si è svegliato, ha trovato il suo primo volo già prenotato, come regalo per i suoi primi 3 mesi.

Tutto pronto per il viaggio a istanbul
Tutto pronto

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