
Cosa vedere a Fes in due giorni
Fes è la più antica delle quattro città imperiali, ha una medina patrimonio dell’UNESCO e una bellezza misteriosa racchiusa tra i suoi vicoli che si snodano per chilometri: raccontare cosa vedere a Fes in due giorni è un’impresa ardua!
Ma ci è piaciuta così tanto che siamo certi di riuscire a darvi un’idea di cosa poter fare anche se avete solo due giorni a disposizione e, vedrete, ve ne innamorerete anche voi.
Per approfondire il nostro diario di viaggio leggete l’articolo completo “Itinerario di due settimane in Marocco“.
La Medina e i Souk
La camminata inizia idealmente dalla porta principale della medina: Bab Boujloud. Dopo pochi metri e un’infinità di ristoranti e banchetti di street food che abbiamo evitato, si arriva alla Madrasa Bou Inania, famosa per essere la scuola coranica più bella del paese. Le sue piastrelle colorate con il verde dell’Islam predominante, il corano inciso negli stucchi e il legno di cedro intagliato dei soffitti, la rendono molto sofisticata e ricca di dettagli.
Curiosità: si narra che il sultano che la commissionò, al termine dei lavori, buttò nel fiume i conti per non dover ridurre tale magnificenza ad un mero conteggio di denari spesi per costruirla.
Proseguendo per Fez el Bali (la vecchia Fes), incontrerete tra i vari souk. Quello dei tintori, recentemente restaurato ma che mantiene i caratteri originali e i colori naturali derivanti da spezie e i minerali utilizzati per tingere le stoffe. Imperdibile il mercato delle spezie – souk Attarine – e la vicina Madrasa el Attarine, tra le scuole coraniche più antiche, datata 1325 dC.

















Vi segnaliamo due piccole piazze da non perdere: Place en Nejjarine che significa letteralmente “falegnameria”. Infatti, è adiacente al souk dove lavorano legno di cedro e ne potrete percepire l’odore a distanza. Su questa piazza potrete scorgere una delle più belle fontane della medina che fornisce acqua potabile pubblica, riccamente decorata. Sempre in Place en Nejjarine, il museo del legno. In origine era un caravanserraglio dei falegnami, ovvero un luogo di compravendita di legno e oggetti di uso comune. Oggi museo, con bella terrazza panoramica e alcuni tra i manufatti in legno più antichi di Fes.
Un’altra piccola ma deliziosa piazza sempre nella medina, è Place Seffarine. Riconoscibile dal grande albero centrale e dal suono dei fabbri che lavorano il rame proprio su questa piazza, circondati da enormi calderoni e attrezzi da lavoro. Ottimo punto per fare una sosta prima di proseguire la camminata.




















Le Concerie
Se dovessimo scegliere una sola cosa da vedere a Fes in due giorni, vi consiglieremmo senza alcun dubbio le concerie di Chouwara.
Questo luogo incredibile, rimasto immutato dagli anni della sua costruzione (circa anno 1000 dC), è deputato alla lavorazione del pellame. Grandi vasche accolgono tinture naturali a base di curcuma, papavero, indaco, menta che daranno alla pelle il loro colore finale. La parte iniziale di sbiancamento prevede ancora l’utilizzo di concime di piccione contenente ammoniaca. È per questo motivo che all’ingresso vi verrà fornito un rametto di menta per sopportarne l’odore.
I lavoratori, immersi fino alla vita in queste vasche, svolgono un lavoro faticoso ed estenuante che viene tramandato di generazione in generazione. Intorno, potrete ammirare il pellame steso ad asciugare.
In base al tipo di prodotto finale che si vuole ottenere, verrà utilizzato un pellame apposito per garantire morbidezza, resistenza o durabilità nel tempo.
L’ingresso è gratuito, è consigliato lasciare qualche moneta alla guida che si offrirà di spiegarvi il procedimento.
Sorelle minori di quelle più grandi e famose, le “piccole concerie” o Sidi Moussa, meritano una sosta poiché sarete probabilmente i soli turisti a fermarsi qui. Sono poco conosciute, ma mantengono proprio per questo motivo, la loro autenticità. Il forte odore che sentirete è determinato dallo sterco di piccione utilizzato ancora oggi per lavorare la pelle. Si trovano vicino a Place en Nejjarine, un luogo che non potrete perdere tra le cose da vedere a Fes in due giorni.




















Le Tombe dei Merinidi
Per concludere questo itinerario, tra le cose da vedere a Fes in due giorni, i resti delle Tombe dei Merinidi. Sorgono in cima alla collina che sovrasta Fes, circondate da cimiteri musulmani, è consigliata una visita al tramonto per ammirare i colori del cielo che si riflettono sulla città e sui suoi minareti che richiamano alla preghiera. Attualmente restano poco più che rovine, ma per una breve sosta dal caos della città, è consigliata la visita. Da raggiungere con Taxi.








Dove Dormire e Mangiare
Noi abbiamo alloggiato in un Riad incantevole, Riad Anata. Proprio nel cuore della medina vecchia, ristrutturato alla perfezione mantenendo il suo carattere autentico. Camere curate in ogni dettaglio, dall’abbinamento dei colori, all’architettura, ai saponi fatti a mano e ad alcune accortezze che hanno reso perfetto il soggiorno. Su tutto, la colazione: prodotti locali, ricette tipiche rivisitate, sapori unici, personale gentilissimo e professionale. Organizzano cooking class con spesa al mercato che deve essere un’esperienza interessantissima. Per noi che viaggiavamo con un bambino, non era fattibile. Magari sarà una scusa per tornare, insieme ai suoi mille Hammam dove rilassarsi.
Abbiamo cenato una sera nel nostro Riad, che come spesso accade nei Riad di buon livello, offre una valida offerta della cucina tipica. La seconda sera abbiamo scelto di cenare presso il Ruined Garden, splendido giardino che ci ha ricordato i Ruin pub di Budapest – se siete curiosi di approfondire potrete leggere l’articolo “Weekend a Budapest – Parte II: Pest” -. All’apparenza decadente, in realtà curato nel dettaglio con piante e mobilio vintage, offre eccellente cucina locale. Da prenotare.
Un altro ristorante interessante nel cuore della medina è Fez Cafè, ristorante franco-marocchino dove mangiare all’interno dello splendido e curato giardino.








