
7 giorni nella Sicilia Orientale
Maggio è un mese perfetto organizzare un viaggio nella Sicilia Orientale: la primavera è esplosa più o meno ovunque, le temperature soprattutto nel sud Italia sono ottimali, le tariffe ancora da bassa stagione e i turisti scarseggiano. Complice la volontà di fare un ultimo viaggio in due (vedesi: pancia di 7 mesi annessa) abbiamo iniziato a cercare voli a corto raggio verso una destinazione da fare “on the road” con clima gradevole. La nostra scelta è ricaduta sulla Sicilia Orientale, da molto tempo nella wish list dei viaggi da fare.
Spostamenti
Volo
Da Firenze a Catania: con poco più di un’ora di volo operato da Vueling, da Firenze si arriva all’aeroporto Fontanarossa di Catania.
Costo circa 80 euro a persona, con solo bagaglio a mano, per noi più che sufficiente.
TIPS: Se viaggi in gravidanza, verifica sul sito della compagnia aerea fino a che settimana è garantito l’imbarco e a che settimana è richiesto il certificato medico. Vueling dalla 28° alla 35° richiede il certificato, dalla 36° non imbarca! Hai sempre diritto all’imbarco prioritario.
Autonoleggio
Ci siamo rivolti ad AutoEurope con sede a 100 mt dal terminal. Panda nuova con pochissimi chilometri, pulitissima e molto economica. Ritiro veloce e al ritorno se avete necessità di consegnarla fuori dagli orari di apertura degli uffici, possibilità di lasciare l’auto e depositare la chiave nella loro cassetta postale. Ottimo servizio e agenzia molto seria.
Alloggio
In genere su 7 giorni di viaggio, cerchiamo di cambiare almeno 2 o 3 punti di appoggio per fare una vacanza realmente itinerante e avere una base d’appoggio vicino ai luoghi che decidiamo di visitare. In questo caso abbiamo fatto un’eccezione: presi dal timore che fosse stancante per me e la pancia cambiare alloggio ogni due giorni, abbiamo deciso di fare base per tutta la settimana ad Avola.
PRO: Il paese è piccolo, poco affollato, le costo degli appartamenti è molto più basso rispetto alle sorelle più famose (Noto, Marzamemi, Siracusa ed altre), è un punto strategico per visitare la zona sud-est ma anche quella dell’entroterra come Ragusa e Modica raggiungibili con poco più di un’ora di auto.
CONTRO: Se come noi, deciderete di spingervi più a Nord e visitare anche Catania, Taormina e l’Etna, le ore di macchina aumenteranno e potrebbe risultare più faticoso soggiornare ad Avola che cambiare alloggio. Col senno del poi, sarebbe stato meglio dividere la settimana e fare 4 notti al Sud e 3 notti al Nord (soggiornando magari ad Acireale che è meno turistica e più economica di Taormina ma merita una visita).
L’appartamento che abbiamo affittato per 7 notti, trovato su Booking, era pulitissimo, essenziale, molto carino con un piccolo angolo cottura e tutto il necessario per il soggiorno e soprattutto molto economico. (circa 240 euro in due/7 notti!) Il proprietario ci ha deliziato con i prodotti locali al nostro arrivo (tra cui latte di mandorla e biscottini), è stato sempre disponibile per qualsiasi nostra necessità e ci ha portati a visitare il piccolo ma curatissimo teatro di Avola dove lui lavora come musicista.
Quali città abbiamo visitato
Noto
La perla del Barocco. Visitarla al tramonto regala colori dorati alle splendide facciate dei suoi palazzi sontuosi.
Passeggiare lungo il corso Vittorio Emanuele III e lungo la sua parallela, Via Cavour, vi farà ammirare i principali siti di interesse come Palazzo Ducezio (il municipio), la Basilica di San Salvatore, la maestosa Cattedrale di San Niccolò e i numerosi balconi con figure antropomorfe, teste di leone e altri animali mitologici e non.








Marzamemi
Piccolo e suggestivo borgo di pescatori, troppo frequentato dai turisti. Se potete, andate in orari non convenzionali come a pranzo o al mattino. All’ora dell’aperitivo una massa di persone eccessivamente agghindate per la semplicità del posto, alterano la quiete e il silenzio che questo luogo ha da offrire.
Modica
Accomodata su una roccia e costruita tra un sali e scendi di scalini tra i vicoli trasandati, questa città ha la fama che la precede per via del cioccolato esportato in tutto il mondo. I suoi edifici barocchi tra cui lo splendido Duomo di San Giorgio e la chiesa di San Giovanni meritano una visita. Con qualche scalino in più raggiungerete il belvedere Pizzo da cui godere della bella vista sulla città.
Ragusa
Come molte delle sue “sorelle” barocche, è patrimonio mondiale dell’Umanità secondo l’UNESCO. Composta dalle due città unite nel 1926, Ragusa Ibla e Ragusa Superiore. La prima, la più interessante, è un dedalo di viuzze che abbiamo percorso quasi in totale solitudine, complice la pioggia che ci ha accompagnato per tutta la passeggiata. Abbiamo visitato il Duomo di San Giorgio e fatto una breve sosta al giardino Ibleo.




Palazzolo Acreide
Minuscolo paese adagiato nell’entroterra a circa 700 mt di altezza, ricco di chiese barocche tra cui quella di San Sebastiano sorvegliata da due leoni in pietra e quella di San Paolo. Purtroppo non siamo riusciti a visitare nulla poiché tutti gli edifici, chiese comprese, sono chiusi nelle ore centrali della giornata, momento in cui siamo capitati noi. Ma in questo piccolo paese, scarsamente segnalato, resiste un pò malconcio e annerito dal tempo, il balcone barocco più lungo di tutta la Sicilia. La strada che collega questa cittadina a Noto, la SP24 è suggestiva da percorrere in auto.
Ferla
Annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, con 2600 abitanti censiti, è una piccolissima cittadina che ci ha consigliato di visitare il proprietario della casa in cui abbiamo alloggiato. È senz’altro un esempio di Sicilia autentica, fuori dai soliti circuiti turistici. Famosa a Natale per gli splendidi presepi artigianali.




Scicli
Antica città dei siculi, come dice il nome. Oggi, La città di Montalbano, è un set a cielo aperto e conserva, leggermente scuriti dal tempo, splendidi esempi di architettura barocca, tra cui palazzo Beneventano arricchito di figure fantastiche e mascheroni raffiguranti teste di moro, tra i palazzi barocchi più belli di tutta la Sicilia.
Siracusa & Ortigia
Imperdibile il parco archeologico con il teatro greco e le latomie ( antiche cave da cui estraevano il materiale per la costruzione di templi e palazzi). Molto suggestivo l’orecchio di Dionisio, la più famosa delle latomie. Secondo la leggenda, Dionisio, tiranno di Siracusa, grazie all’incredibile acustica della cava, poteva ascoltare le conversazioni dei prigionieri costretti a lavorare nella cava. Noi consigliamo di prendere una guida per girare nelle rovine perché il rischio è di passare oltre in maniera un po’ frettolosa. All’ingresso ci sono guide che si possono dividere in più persone e anche se non si è prenotata per tempo, aspettando pochi minuti la guida stessa vedrà se riesce a mettere insieme 6 persone interessate e iniziare il giro. Il costo è davvero di poco maggioritario che vederlo da soli.








Nel costo del biglietto del parco archeologico è compreso il Museo Archeologico regionale Paolo Orsi. Noi siamo entrati quasi per caso ed è stato uno dei musei più interessanti che abbiamo visitato. Ha una collezione di monete incredibile, perfettamente conservate e intagliate, insieme a gioielli e altre miniature così dettagliate da non riuscire ad immaginare che sono di antica manifattura. Un plauso particolare va alla dipendente del museo addetta alla sala della numismatica che ci ha spiegato la storia delle monete, i disegni sopra raffigurati e altre incredibili curiosità.
Potrete poi direttamente dirigervi ad Ortigia e non ve ne pentirete. Questa minuscola isola, prolungamento della più moderna e trascurabile Siracusa, è un gioiello architettonico e non solo. Tra i suoi vicoli, le numerose trattorie offrono gustosi piatti di pesce tra cui gli imperdibili spaghetti alle sarde. C’è anche un po’ di gotico tra le sue chiese e i suoi palazzi, fuso insieme al barocco da cui ne deriva un’armoniosa mescolanza che lascia a bocca aperta. La luce e i colori che la illuminano, la passeggiata lungo mare, le lanterne dei ristoranti e il blu che la circonda sono un connubio perfetto che la rendono una tappa irrinunciabile del vostro viaggio in Sicilia. Lungo la terrazza panoramica,a pochi passi dal mare, incontrerete la fonte aretusa, una piccola sorgente di acqua dolce dove crescono papiri.
Catania
Abbiamo passeggiato per le sue stradine raggiungendo il Duomo da via Etnea. La piazza che lo accoglie, ospita la famosa statua dell’elefante simbolo di Catania. Il suo soprannome “Lioutru” deriva dal nome Eliodoro, mago che secondo la leggenda trasformò il suo elefante in pietra lavica. Forse è stata colpa del meteo, delle nuvole, della stanchezza o semplicemente della scarsa cura dedicata a questa città, ma non siamo rimasti entusiasmati dall’insieme. Molto trascurata, a tratti sporca e trasandata. Annerita dal tempo. Probabilmente non l’abbiamo compresa a fondo ma abbiamo apprezzato le sue prelibatezze gastronomiche.




Acireale
Questa cittadina barocca, patria dei limoni e della pasticceria, merita sicuramente una visita. Il centro storico è contornato da chiese (ce ne sono più di 100!) e sarà sufficiente ammirarne alcune per essere soddisfatti della sosta. Tra tutte, segnaliamo la chiesa di San sebastiano e la basilica di Maria Santissima Annunziata, davvero imperdibili.




Acitrezza
Ci siamo fermati pochi minuti, giusto il tempo di fare qualche foto e ammirare i faraglioni, chiamati anche “scogli dei ciclopi”. Secondo la leggenda, scagliati dal ciclope Polifemo contro Ulisse, che stava fuggendo via mare dopo averlo reso cieco conficcandogli un palo appuntito nel suo unico occhio.




Taormina & Castelmola
Taormina, abbarbicata su uno sperone roccioso a picco sul mare, offre una delle visuali più suggestive dell’Isola. E’ graziosa e piena di fiori colorati lungo i balconi dl corso Umberto , si presta per una piacevole sosta nelle sue piazzette affacciate sul mare, sorseggiando una granita (da Bam Bar ma non solo ) alla mandorla.
Segnaliamo anche la splendida terrazza ombreggiata dei giardini pubblici, voluti e finanziati da una ricca signora inglese che li fece costruire per ospitare gli uccelli durante la loro nidificazione.
Il teatro greco rivolto verso il mare, merita una visita seppur la sua conservazione attuale lascia un po’ a desiderare nonostante il biglietto non proprio economico. La sua eccellente acustica lo rende perfetto per gli spettacoli che vi si svolgono nella stagione estiva.




TIPS: se arrivate in auto, intorno lo stadio vi è la possibilità di parcheggiare gratuitamente.
Castelmola è segnalato a ragione tra i borghi più belli d’italia, è situato pochi km sopra Taormina. La vista panoramica da sola giustifica il viaggio. E’ un luogo tranquillo, silenzioso con una bella piazzetta in cui sorseggiare il rinomato vino alla mandorla.
Etna
E’ il più grande vulcano d’Europa. Anche se non siete esperti scalatori o camminatori, raggiungere l’Etna in auto vi permetterà di passeggiare e godere dei suoi meravigliosi paesaggi lavici.
Noi siamo affascinati dai vulcani, dai colori accesi, dal rosso e dal nero e dal verde di quei licheni che sono l’unico barlume di vegetazione che li abita.
Si può arrivare al “Rifugio Sapienza” da cui partono percorsi trekking con vari livelli di difficoltà, la funivia o escursioni in 4×4 che vi condurranno sulla cima di questa meraviglia della natura.
Spiagge
Non è stata una vacanza pensata per andare al mare ma dato il clima gradevole e la necessità sempre presente di stendersi due ore al sole.
Calamosche
Splendida insenatura con acqua cristallina, segnalata come tra le più belle d’Italia, purtroppo per noi “guastata” dall’alga posedonia. Raggiungibile dalla Riserva di Vendicari con due percorsi a piedi. Uno più corto (circa 20 minuti a piedi dopo aver lasciato l’auto) e uno più lungo che noi abbiamo preferito per ammirare lo splendido paesaggio e i resti della Tonnara (10 km).
Entrambi i percorsi sono assolutamente accessibili a tutti (avendoli fatti a 7 mesi di gravidanza posso garantire) ma sono completamente esposti al sole e non riparati. Ovviamente il clima di Maggio è più permissivo ma se andate nei mesi caldi ricordatevi di portare acqua, cappello e crema solare.
TIPS: in questa spiaggia, essendo libera e non attrezzata, scarseggiano anche i secchi della spazzatura. Quando siamo stati noi, abbiamo seguito l’esempio di un ragazzo che in pochi minuti ha raccolto due buste di plastica e le ha portate con sé. Se ognuno portasse via un po’ di plastica, potremmo beneficiarne tutti!




San Lorenzo
Anche questa al nostro arrivo invasa dalle alghe. Ma Imperdibile per i colori del mare. Spiaggia di sabbia, lunga e parzialmente non attrezzata. La parte con ombrelloni è molto cara (35 euro fuori stagione per due lettini e un ombrellone in 4 fila! ) e non è ammesso cibo e acqua. Assolutamente sconsigliata!
Imperdibili per il cibo
Avola
Veni a Tastari
Massimo vi accoglierà con tutto il calore del posto e con i suoi panini ricchi di ingredienti a Km zero della sua bella isola. Potrete prenderli in mattinata e portarli con voi per un pranzo veloce, farci un salto all’ora dell’aperitivo o mangiarne un paio per cena. Sono tutti squisiti, da provare assolutamente.
Giufà bistrot
Lungomare, con qualche tavolo all’esterno vista mare. Pochi posti, ben curato il servizio e piatti di pesce cucinati con originalità e sapore.
Dejavù
consigliatoci dal proprietario dell’appartamento, l’apparenza inganna. Sembra di entrare in un bar moderno e non è proprio quello che vi aspettereste di trovare per una cena romantica. Ma la cucina è davvero gustosa. Ottimi gli spaghetti ai ricci.
Dolcemente piccante
Per non perdere dei buonissimi cannoli siciliani a colazione o degli arancini per aperitivo. Particolari quelli al Nero d’Avola!!
Noto
Il Crocifisso
Vi basti sapere che è tra i ristoranti migliori in cui siamo capitati. Lo Chef, Marco Baglieri, cucina sapientemente piatti della cucina Siciliana, rivisitati e presentati in maniera eccellente. Abbiamo preso un menù degustazione cui abbiamo associato due calici di un bianco delizioso, tutto prodotto in loco. Locale elegante, personale di sala preparato, discreto e disponibile. Davvero superlativo.
Catania
Caffè Europa
Uno dei bar storici di Catania dove la parte di pasticceria la fa da padrona. Incredibili granite con panna e brioches con gelato. Noi non sapendo se prendere una o l’altra, Le abbiamo prese entrambe!!
Savia
Pietra miliare della città. Lungo la via principale, corso Etnea, questo bar accompagna i catanesi a tutte le ore del giorno. Molto frequentato a pranzo, offre arancini enormi e ben conditi con ragù squisito.
Modica
Cioccolateria Bonajuti
Questa storica pasticceria, conserva intatta la qualità e il gusto della nota cioccolata di Modica granulosa dovuta alla sua tipica lavorazione a freddo. Possibilità di fare assaggini e acquistare tavolette di vari gusti. Il prodotto è eccellente. Ci è piaciuto cosi tanto che ne abbiamo ordinato un chilo on line al nostro ritorno e l’abbiamo offerta al nostro matrimonio!
Ortigia
A Levante
Piccolissimo ristorante con 4/5 tavoli all’interno (prenotate se fuori stagione) e qualcuno in più all’esterno, vista mare. I giovani proprietari sapranno consigliarvi le pietanze più gustose. Ovviamente pesce, ovviamente cucina locale. Polpo al mattone squisito!
Osteria da Seby
Qui abbiamo mangiato la specialità locale: pasta alle sarde (o alla Siracusana). Anche il mix di antipasti degno di nota, permette di assaggiare le specialità della casa con assaggi deliziosi. Lasciare uno spazietto per il dolce.

